Lo psicoterapeuta costruttivista si pone come obiettivo quello di affiancare il paziente nella ricerca e nella costruzione di modi alternativi di fare esperienza che siano utili per uscire dallo stato di sofferenza, rimettersi in movimento e ritrovare una spinta vitale.
Spesso le richieste di aiuto psicologico riguardano uno o più sintomi manifestati dall’adolescente. Questo perché la sofferenza e il disagio in preadolescenza e adolescenza si esprimono principalmente attraverso i sintomi e il comportamento, e non a parole.
Tutte le coppie possono andare incontro a momenti critici nel corso della loro vita: il conflitto è inevitabile ma non necessariamente toglie vitalità alla coppia. Il sentirsi parte della coppia non comprende solo la capacità e il desiderio di vicinanza, ma anche le reciproche esperienze di allontanamento.
Per sostegno alla genitorialità si intende un intervento rivolto alla coppia genitoriale, che in un momento particolare della vita e per motivi diversi sente la necessità di essere supportata rispetto al proprio ruolo genitoriale.
Lo psicoterapeuta è il professionista psicologo, o medico, che dopo la laurea ha conseguito una specializzazione in psicoterapia presso una scuola di specializzazione riconosciuta dal MIUR di durata almeno quadriennale. L’iscrizione all’elenco degli Psicoterapeuti del suo ordine regionale lo abilita all’esercizio dell’attività di psicoterapeuta.
Sono varie in Italia le scuole di specializzazione in psicoterapia e si differenziano a seconda dei modelli teorici a cui fanno riferimento e degli strumenti di cui si avvalgono.
Lo psicologo è il professionista che ha conseguito la laurea quinquennale in Psicologia, ha superato l’Esame di Stato dopo aver completato 12 mesi di tirocinio ed è iscritto all’Albo professionale dell’Ordine degli Psicologi.
La qualifica di psicologo non abilita all’esercizio della psicoterapia.